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.SPOILER (clicca per visualizzare)È la mia prima Quest qui, userò parametri coperti e gestito la narrativa in modo fluido. Madara potrà revisionare il tutto a fine giocata
Kamui era appena diventato Chunin in una giornata primaverile e dopo un paio di giorni era già stato convocato nell'ufficio del Kage.
Era quasi lo zenith e nonostante ci fosse un cielo sereno, una piccola brezza accarezzava le vesti del neo shinobi.
Un silenzio spettrale alleggiava nei corridoi, elemento dovuto anche dal fatto che chi poteva si concedeva un soddisfacente pasto.
Diversi Jonin monitoravano la zona, ma nulla di strano visto che il biglietto di convocazione con kanji ordinati suggeriva una consueta sessione di briefing.
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+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
Pensato
Parlato Altrui
Narrato
A seguito dell' esame e la mia nomina al grado Chunin, dovetti aspettare solo due giorni prima di ricevere la mia prima convocazione ufficiale per una missione.
Due giorni durante i quali mi ero dannatamente annoiato, pur ricevendo nuovi insegnamenti dalla "nonna" come premio per la mia promozione.
Informai l' anziana donna che sarei partito per una missione, la prima di molte altre, e che sarei stato quindi assente per un periodo di tempo imprecisato.
Non che debba preoccuparmi tanto per lei. Scommetto che farà in tempo a seppellirmi.
La vecchia sarà pure antica come la pietra di cui erano fatte le montagne attorno a noi, ma per i demoni se non era ancora in gamba! Sapevo che gli utilizzatori delle arti mediche erano a conoscenza di trucchi per mantenersi lucidi e in forze per anni, anche quando dovrebbero essere ormai in decadimento, ma Mikoto Akuto sembrava essere di tutt' altro livello.
Si, il mio cognome era lo stesso, pur non avendo alcuna parentela di sangue con lei. Non ero a conoscenza del cognome di mio padre, viste le circostanze in cui era diventato tale, e col cazzo che avrei preso quello del clan che aveva ripudiato mia madre, solo perché voleva permettermi di vivere, quindi accettai quello dell' unica persona degna di rispetto che conoscessi in questo dannato mondo.
L' ora dell' appuntamento era attorno a mezzogiorno, ma grazie ad un leggero venticello, il calore era quantomeno tollerabile, e per fortuna dovetti subirlo solo per poco, prima di addentrarmi nell' edificio del Kage e trovare riparo dai raggi del sole.
Quasi nessuno si stava aggirando per i corridoi, probabilmente già andati a godersi la pausa pranzo, lasciando solo pochi a svolgere le loro mansioni. Tra di essi spiccavano dei Jonin, probabilmente occupando ruolo di sorveglianza e assistenza ai novizi. Nel rotolo vi era stata fatta menzione di un briefing, per spiegare in cosa consistesse effettivamente la missione.
Almeno qualcuno ha la decenza di spiegare per bene cosa devo fare, invece di mandarmi alla cieca in chissà quale buco sperduto.
Arrivato dinnanzi la porta dell' ufficio, scrocchiai per bene le ossa del collo, prima di bussare con fare un po' scazzato. Una volta ottenuto il permesso di entrare, avrei fatto ciò annunciandomi:
Kamui Akuto, qui per una missione.. -
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Il chunin seguiva l'indicazioni per poi notare all'entrata dell'ufficio Jun Kamakana, la segretaria del Kage nota per la sua bellezza e la sua respettiva potenza. Le sue capacità erano un mistero, coloro che potevano aver avuto l'onore di vederla in azione si potevano contare sulle dita di una mano. 
Puoi parlare con me, è in preparazione per un summit importante
Diceva tenendo le braccia conserte sotto il seno formoso, mentre teneva la schiena appoggiata alla parete.
Kamui, devi limitarti ad ottenere informazioni su Oda Nageiko. Era con il suo team a fare un esercitazione al campo di addestramento vicino al confine, ma sarebbe dovuto tornare da un paio di ore. Avrà avuto un contrattempo, ma non prendere iniziative. Hai domande?
Chiedeva la donna che da un approccio pacato e sorridente, era passata a un modo assertivo e severo, mentre teneva il contatto visivo con il sottoposto.
Edited by Pablomex - 6/4/2024, 17:22. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)
Una volta entrato, venni interpellato dalla segretaria del Kage. Ella era una donna rinomata per il suo aspetto fisico e le sue capacità combattive, pur mostrando molto raramente queste ultime: Jun Kamakana.
Inutile dire che nemmeno io ero completamente immune al suo fascino, ma non era il momento di perdersi in fantasie, riponendole in un angolo della mente per usi futuri.
Puoi parlare con me, è in preparazione per un summit importante
La posa che prese avrebbe attirato lo sguardo di molti verso quel singolo punto, ma io non ero come molti, preferendo prendere vista dell' intero.
Mi venne spiegata la missione che mi era stata assegnata: scoprire informazioni riguardanti un certo tizio, tale Oda Nageiko, che era stato visto l' ultima volta recarsi al campo di addestramento vicino al confine del nostro Paese, assieme col suo team. Tuttavia, non essendo tornato all' orario previsto di rientro, i grandi capoccia avevano quindi deciso di mandare qualcuno a vedere che cosa gli era capitato.
Mi venne concesso di porre eventuali domande che mi erano sorte nel mentre. Qualcosa in effetti, avevo da chiedere.
Beh, direi per prima cosa, saperne un po' di più riguardo questo individuo, magari che aspetto abbiano lui e il suo team e altre informazioni generiche sul loro conto, potrebbe tornarmi utile per il completamento della missione.
Parlai con tono leggero, mentre dicevo queste parole, come a mostrare poco interesse verso la questione, cosa non del tutto falsa. Erano passate solo un paio di ore, c' era davvero bisogno di mandare un altro ninja per controllare? Potevano aver subito si un contrattempo, ma dubitavo che si dovesse pensare subito al peggio.
Poi, i miei occhi e la mia voce assunsero un altro tono, più freddo e affilato, mentre proseguivo con un' altra domanda.
E vorrei sapere perché non dovrei prendere iniziative. Voglio dire, se il loro ritardo fosse dovuto ad un incidente, potrebbe servire che io presti assistenza medica; se invece fossero vittima di un attacco, nemico o da parte di animali selvaggi, sono certo che le mie capacità di combattimento potrebbero dare loro una mano.
Mi dica, Miss Jun, non è che il nostro Oda è sospettato di qualcosa?. -
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Non lasciare che la tua mente faccia viaggi che ottundano la tua capacità di giudizio
Severa la donna che poi aggiungeva.
Vuoi riconescere Oda? Copre l'occhio sinistro con il coprifronte ed indossa spesso abiti color senape, se lo ritrovi, troverai anche i suoi genin
Dopo una breve pausa diceva.
Lascia che le considerazioni strategiche spettano a chi di competenza, rimani concentrato sulla tua missione. E' un periodo turbolento e gli altri villaggi ne potrebbero approfittare, in altre parole evita di prendere scelte stupide. Qualche giorno fa abbiamo trovato diverse spie, ma stiamo divagando. Vuoi sapere altro?
Chiedeva seccata la kunoichi senza scomporre la sua posizione.. -
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Fui leggermente rimproverato per le mie supposizioni, che, a dire della donna, rischiavano di ottenebrare la mia giurisdizione, con la conseguenza di prendere la decisione sbagliata.
Onestamente, mi sembrava una reazione un poco esagerata, similmente alla missione stessa, ma ancora una volta decisi di non esternare i miei pensieri al riguardo.
Personalmente ritengo che considerare ogni possibilità, anche quelle apparentemente più astruse, fornisca uno stimolo maggiore.
Mi venne fornita quindi una descrizione sommaria del soggetto che dovevo localizzare: il suo vestiario, e il fatto che sarebbe stato in compagnia dei Genin a lui affidati. Non era un granché con cui lavorare, ma immaginai che avrei dovuto farmelo bastare.
La segretaria proseguì con una ramanzina sul dover pensare solo alla missione, e lasciare che al resto ci pensasse chi vi era assegnato. Spiacente di deludere già dal principio, ma io non ero certo un bravo soldatino che obbedisce agli ordini solo perché gli veniva detto. Potevano pure essere i miei capi, ma io mi fregiavo del mio spirito libero e indipendente, perciò solo il sottoscritto poteva dire cosa potevo o non potevo fare.
Diedi solo un cenno di assenso come a segnalare che avevo recepito il messaggio, archiviando in un angolo della mente il dettaglio sulla presenza di spie, e pure in un certo numero, e passai a porre le mie ultime domande.
Mi basta solo sapere il luogo preciso dove si era recato Oda per l' addestramento, le strade che può aver seguito per andarci e per tornare, nonché la topografia delle stesse, e una descrizione dei Genin di Oda, giusto in caso si siano dovuti separare e mi capiti di incontrarli.
Ricevute quelle informazioni, avrei avuto quanto bastava per poter iniziare questa missione.. -
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Su questa mappa troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno
Diceva la segretaria, mentre commentava.
Non dovrestri trovare anima vivi li, quindi non puoi sbagliarti. Non hanno segni particolari se non abiti da civili e il coprifronte. Dovrebbe bastarti per riconoscerli.
Prendeva una piccola pausa per poi aggiungere.
Dovevano raggiungere una zona fra le montagne, da protocollo avrebbero dovuto seguire l'unico sentiero che porta all'altopiano. Probabilmente sono rimasti bloccati da una frana, motivo per cui non bisogna allarmarsi troppo.
Sospirava la donna per concludere seccato.
Ti serve altro e hai da proporre altre paranoie inutili?
Leggermente seccata e pungente, probabilmente più interessata dal summit imminente.. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)
Le ultime informazioni che ricevetti dalla donna, non furono particolarmente utili.
Certo, la mappa che mi aveva consegnato con le indicazioni del percorso e il luogo dove si sarebbero dovuti recare i "ritardatari" (chiamarli scomparsi o dispersi mi pareva eccessivo, per ora) mi sarebbe stata indispensabile, ma la sua descrizione esageratamente sommaria dei Genin assegnati a Oda, nemmeno i loro nomi mi aveva ancora detto, e la supposizione che sarebbero stati loro le sole persone nei dintorni, parevano troppo ottimiste.
Almeno c'è una sola strada che potevano seguire. Questo semplifica le cose.
Tutto sommato, la missione pareva più una gran rottura di coglioni, con la segretaria che sembrava fare di tutto per imprimermi che sarebbe stata solo una passeggiata, nonostante la fretta con cui era stata istituita e affidata.
Ti serve altro e hai da proporre altre paranoie inutili?
A quelle parole, non trattenni un sorrisetto divertito, mentre arrotolavo la mappa e la infilavo in una tasca interna della mia giacca. Mi voltai, ficcando le mani in tasca e avanzando verso la porta. Una volta che l' avessi aperta e avessi posto un piede oltre la soglia, mi sarei girato a guardare in faccia Jun.
Spiacente, la condivisione di teorie complottiste di solito la riservo per il secondo appuntamento. Inoltre, impiegherei troppo tempo, ed è meglio che mi muova fintanto che c'è luce. Arrivederci.
E prima che potesse ribattere, uscii dalla stanza chiudendo la porta, e mi diressi rapidamente fuori dall' edificio e verso l' uscita del villaggio. Avevo un po' di strada da percorrere, perciò era davvero il caso di muovermi e raggiungere quell' altopiano alla ricerca di questo Oda e dei suoi studenti.. -
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La segreteria accennava un sorriso, per poi congedare il novello ninja con un cenno del capo.
Il chunin non ci mise molto a raggiungere l'inzio del sentiero e fino al momento era immerso in un silenzio spettrale. Dopo una mezz'ora di cammino, poteva notare una genin correre con le mani attorno all'addome e cadere in ginocchio a una decina di metri da lui.
Ti prego aiutami!
Diceva disperata intanto che piangeva in modo isterico.. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)
La missione, se così si poteva chiamare, perché mi sembrava poco più di una scampagnata per il momento, iniziò senza intoppi. Solo io, muovendomi rapidamente lungo il sentiero e tenendo lo sguardo fisso davanti a me nel tentativo di cogliere qualsiasi traccia del gruppo che stavo cercando, e le orecchie aperte in allerta di ciò che mi stava attorno.
Fin qui, tutto facile... Non mi pare possibile che sia questo lo standard per missioni di grado B.
Quasi a voler confermare i miei pensieri, dopo diversi minuti di cammino, una figura apparve nel mio campo visivo. Mano a mano che la distanza tra di noi si accorciava, ulteriori dettagli si fecero più chiara: era una ragazza, corporatura minuta e capelli neri. il suo modo di correre pareva frenetico e disordinato, diverso dal passo metodico e misurato di un ninja addestrato. O non era una kunoichi, o qualcosa dietro di lei era la causa di quell' andatura forsennata.
Quando potei vedere che teneva entrambe le mani premute contro l' addome, e il coprifronte che la identificava come una ninja, le possibilità che si trattasse della seconda opzione salirono vertiginosamente.
Mai che le cose possano andare in maniera semplice...
Alla faccia di ciò che supponeva quella segretaria sexy. La situazione si presentava molto più seria, se già mi trovavo feriti in fuga davanti a me.
La ragazza rovinò in ginocchio a breve distanza da me, e come prese nota del mio avvicinarsi, urlò disperata, lacrime che sgorgavano dai suoi occhi in tale quantità che, unite al suo evidente stato di isteria e panico, non mi sorprese se mi aveva visto solo ora.
Alla velocità con cui stavo andando, ci avrei messo poco meno di 2 secondi per raggiungerla, e in quel frangente, ebbi tutto il tempo necessario per preparare la somministrazione della prima tecnica medica da utilizzare di fronte ad una persona sofferente e in chiaro stato di panico:
Le avrei tirato un sonoro schiaffo alla guancia!
Con la giusta forza e velocità, mirato più a sorprendere che a causare danno, tale impatto avrebbe scatenato diverse reazioni nella Genin: prima di tutte, confusione. Ciò avrebbe disperso il panico che stava provando, portandola a un momento di lucidità, che avrei sfruttato per porle alcune domande.
Concentrati e rispondi! Cos'è successo? Quanto tempo è passato? Oda è ancora lì?
La seconda cosa a succedere, tecnicamente in contemporanea con la prima, era il nuovo e più acuto dolore alla guancia, che avrebbe portato la ragazza a scordarsi temporaneamente della ferita all' addome, l' attenzione del cervello portata a focalizzarsi sulla "lesione più fresca", permettendole di portare tutta la sua attenzione su di me, l' artefice di tale ferita.
Una volta ricevute le sue risposte, e se fossero state soddisfacenti, avrei determinato quante cure potevo concederle, prima di muovermi.SPOILER (clicca per visualizzare)Vorrei rimarcare che lo schiaffo che Kamui intende dare alla Genin, non è effettuato come attacco, ma come azione per rimuoverla dallo stato di panico.
Se deve venire considerato come attacco in ogni caso, allora metto tutte le note del caso:STATISTICHE
Statistica Base Innata Speciale Alterazione Allenamenti Totale Chakra 265 +15% +20% 358 Forza 20 +30% 26 Velocità 20 +30% 26 Resistenza 26 +30% 33,8= 34 Riflessi 20 +30% 26 Mira 20 +30% 26 Controllo Chakra 20 +30% +15% 29 STATISTICHE COMBATTIMENTO
Statistica Calcolo Conteggio Valore finale VOF mischia (Forza+Velocità+Riflessi)/3 (26+26+26)/3 = 26 26 VOF lancio (Forza+Velocità+Riflessi+Mira)/4 (26+26+26+263)/4= 26 26 VOM lancio (Controllo Chakra + Mira)/2 (29+26)/2= 27,5 28 VOM mischia Controllo Chakra 29 29 Schivata (Velocità + Riflessi)/2 (26+26)/2= 26 26 Parata (Resistenza + Riflessi)/2 (34+26)/2= 30 30 Resistenza Mentale (Resistenza + Controllo Chakra)/2 (34+29)/2= 31,5 32
Azione:
-Schiaffo (Durata Mischia= 0,5 s; Valore offensivo= 26; Velocità Kamui= 26). -
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Nonostante il chunin avesse un indole esuberante, era un ottimo ninja visto che agiva in modo magistrale, la situazione era ben piu grave di quanto preventivato.
Infatti la mente della genina era completamente alla deriva, si portava le mani alla testa come se avesse una forte emicrania in modo che lo shinobi potesse analizzare meglio l'addome.
Non si presentavano 1, ne 2, ma ben 3 problemi all'orizzonte visto che la pancia della donna era ferita da un kunai che aveva una strana carta bomba attaccata, pronta a detonare in pochi attimi. Inoltre il chunin poteva udire dietro di se una forte esplosione che aveva comportato una piccola frana che stava cadendo su di loro.
Il medico doveva trovare una soluzione e in fretta, non aveva il lusso di poter esitare.. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)
Purtroppo, dovetti constatare che il mio schiaffone non aveva aiutato più di tanto. Certo, ora la Genin non urlava più disperata e la sua attenzione era tutta portata alla testa, anche se non ritenevo di averla colpito così forte, ma non stava rispondendo a nessuna delle mie domande.
Solita storia, mi devo arrangiare. Le darò una cura rapida per non farla morire dissanguata e andrò avanti a vedere cosa mi aspetta.
Ma ora che le sue mani non coprivano più la parte lesa, potei finalmente vedere con chiarezza la sua lesione: un kunai era ancora conficcato nel suo addome, il quale presentava una carta bomba attaccata e innescata. E non mancava molto tempo alla detonazione.
La ragazza era stata lasciata scappare, dandole un briciolo di speranza che sarebbe stato demolito nell' istante preciso che la bomba fosse esplosa, magari coinvolgendo un eventuale soccorritore, come il sottoscritto, giusto per fare un esempio. Ciò avrebbe fatto si che l' ultima cosa che la Genin avrebbe provato sarebbe stata una schiacciante, devastante e fulminante disperazione, prima di morire dolorosamente.
Dovevo ammetterlo: ero impressionato dal modo di fare di questo ignoto avversario. Sapeva il fatto suo quando si parlava di far soffrire le proprie vittime. Sadismo ben pianificato come questo non era da tutti.
E la mia ammirazione per l' aggressore non poté che salire, quando presi nota dell' esplosione proveniente dietro di me, e la conseguente frana che stava per abbattersi su noi due.
Un po' esagerato, ma ha il suo perché.
Mi trovavo ora davanti ad una situazione difficile: tentare di scappare trascinando con me la ragazza mi avrebbe rallentato, portandomi a finire schiacciato dalla frana, esploso dalla carta bomba, o tutte e due le cose. Abbandonare la ragazza avrebbe aumentato le mie possibilità di fuga, ma mi avrebbe privato di una fonte di informazioni. Provare a salvarla, lanciandola via dal percorso delle pietre, non sarebbe servito, perché sarebbe saltata in aria comunque, e se le estraevo il kunai dalla ferita, sarebbe morta dissanguata mentre io finivo seppellito dalla roccia, incapace di guarirla.
Lanciai un' occhiata alla Genin in sofferenza, prima di fare spallucce e poi passare alla sola vera soluzione, quella con maggiori possibilità di sopravvivenza per entrambi (leggermente maggiori per me, ma quello era scontato).
Farà un po' male, ma a questo punto direi che per te non cambia molto!
Afferrai il kunai piantato nel corpo della ragazza e, senza tante cerimonie vista la mancanza di tempo, lo estrassi e lo lanciai in direzione della frana. Una volta compiuto il lancio, sarei scattato in avanti, trascinandomi dietro il corpo della Genin. Si, probabilmente le avevo allargato la ferita con il mio movimento repentino, e facilmente le stavo causando ulteriori lesioni minori trascinandola a terra, ma a mia discolpa dovevo mettere maggiore distanza possibile tra noi e l' esplosione.
E sono un ninja medico. Fintanto che non muore, la posso rattoppare!SPOILER (clicca per visualizzare)STATISTICHE
Statistica Base Innata Speciale Alterazione Allenamenti Totale Chakra 265 +15% +20% 358 Forza 20 +30% 26 Velocità 20 +30% 26 Resistenza 26 +30% 33,8= 34 Riflessi 20 +30% 26 Mira 20 +30% 26 Controllo Chakra 20 +30% +15% 29 STATISTICHE COMBATTIMENTO
Statistica Calcolo Conteggio Valore finale VOF mischia (Forza+Velocità+Riflessi)/3 (26+26+26)/3 = 26 26 VOF lancio (Forza+Velocità+Riflessi+Mira)/4 (26+26+26+263)/4= 26 26 VOM lancio (Controllo Chakra + Mira)/2 (29+26)/2= 27,5 28 VOM mischia Controllo Chakra 29 29 Schivata (Velocità + Riflessi)/2 (26+26)/2= 26 26 Parata (Resistenza + Riflessi)/2 (34+26)/2= 30 30 Resistenza Mentale (Resistenza + Controllo Chakra)/2 (34+29)/2= 31,5 32
Azioni:
-Lancio Kunai esplosivo (Durata azione= 0,5 s per estrarre + 0,5 s per lanciare= 1 s; Valore offensivo= 26)
-Fuga dalla frana: movimento 6 m/s. -
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In un mare in tempesta il chunin aveva domato l'irruenza della adrenalina, il battito cardiaco accellerato e le emozioni tramite la sua ancora: il ragionamento logico.
Aveva agito da manuale, ma questo non aveva compresso la sua empatia, la sua azione perfetta li aveva permesso di far sopravivere entrambi. Aveva guadagnato tempo e il kunai seppur avesse fatto svenire la Genin per lo shock, si era infranto contro la frana che era diventata una pioggia di roccia attorno a loro.
Sopra ogni piu' rosea previsione, bravo. Sarebbe un peccato se qualcuno morisse non e' vero?
Diceva Oda sopra l'altura alta un paio di metri leggermente ricurvo, battendo le mani in modo innaturale e nonostante avesse le fattezze di un uomo jonin in divisa dalla lunga barba, la sua voce sembrava cambiata, come se una donna si prendesse gioco del suo corpo.
Non vedeva nessun altro, inoltre la barba era bianca e dalle scartoffie ricevuta dalla segretaria, il superiore doveva essere un uomo che aveva superato da poco li trentanni.
Quella melodia di eventi non dava segno di fermarsi, anzi il ritmo incalzava visto che i due genin rimanenti si palesavano dalla altura con un salto che esaminando rapidamente la traiettoria sembrava piu' un lancio verso il chunin che un salto vero e proprio.
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+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)
Il kunai esplosivo si era rivelato essere sufficientemente potente da decimare la frana, e trasformarla in una pioggia di pietrisco attorno a me, e al mio carico privo di conoscenza. Sicuro sicuro, dopo questa giornata si sarebbe visto se la ragazza aveva la stoffa per essere una kunoichi: doveva solo tornare in servizio una volta rimessa a nuovo. La mollai per terra, tirando il fiato per un momento, poi avrei provveduto a fermare la perdita di sangue.
Non è certo un lavoro per spiriti deboli.
Sopra ogni piu' rosea previsione, bravo. Sarebbe un peccato se qualcuno morisse non e' vero?
Il complimento, unito al suono di due mani che battevano, in una maniera irregolare e strana, attirò la mia attenzione verso un piccolo rialzo, e sopra di esso vidi la figura appartenente al tizio che dovevo cercare: Oda Nageiko in carne ed ossa, anche se qualcosa in lui non mi quadrava.
Per cominciare, la sua barba. Dai fogli ricevuti, Oda doveva essere attorno alla trentina di anni, ma la lunga barba era canuta come se appartenesse ad un uomo avente almeno il doppio di quell' età. E la sua voce aveva dei toni particolari. Non avevo mai sentito la voce del Jonin, ma da come la stavo sentendo, mi sembrava più come se una donna stesse provando a imitare il timbro più basso di un uomo.
Tenendo in mente quei dettagli, risposi alla figura che mi sovrastava.
Un peccato, si. E a meno che tu non sia un albino, o soffra di tanto stress da avere i capelli bianchi prematuramente, mi sembri un po' diverso dall' Oda che mi hanno descritto...
Prima che potessi continuare, due nuove figure, che dalla giovane età e coprifronte potei assumere fossero i Genin mancanti all' appello, saltarono fuori con chiaro intento di assalirmi, vedendo la traiettoria così diretta.
Di bene in meglio.
Non solo avevo una persona ferita dietro di me, che necessitava primo soccorso immediato, non solo c' era un Jonin con intenzioni presumibilmente ostili nei miei confronti, e con esplosivi a sua disposizione, ma altri due tizi a venirmi incontro, portandomi in inferiorità numerica se questo dovesse trasformarsi in uno scontro diretto. Come se le mie possibilità contro un Jonin non fossero già poco ottimali, questo le abbassava al punto da richiedere qualche sforzo!
Purtroppo per loro, i due neofiti ninja avevano scelto il modo sbagliato per approcciarmi: caduta libera da una piccola altura? Potevano scendere e corrermi contro, in quel caso non si troverebbero impossibilitati dal cambiare direzione!
... Saresti tanto gentile da dirmi quali sono le tue intenzioni?
Aspettai fino all' ultimo istante possibile, e quando agii, gli effetti si poterono subito vedere. I miei biondi capelli fecero ciò che avrebbe portato ogni calvo del mondo a odiarmi, crescendo rapidamente e smisuratamente fino a coprire l' interezza del mio corpo. Poi, mentre io tenevo i piedi saldi a terra per fare resistenza e prepararmi all' impatto, con un singolo fremito, si rizzarono e si indurirono, tramutandosi in un singolo bozzolo di aculei dorati, acuminati e affilati, pronti a tramutare in un puntaspilli qualsiasi idiota che si fosse lanciato contro di me.
Oh aspetta, ce n' erano due proprio qui davanti!SPOILER (clicca per visualizzare)STATISTICHE
Statistica Base Innata Speciale Alterazione Allenamenti Totale Chakra 265 +15% +20% 358 Forza 20 +30% 26 Velocità 20 +30% 26 Resistenza 26 +30% 33,8= 34 Riflessi 20 +30% 26 Mira 20 +30% 26 Controllo Chakra 20 +30% +15% 29 STATISTICHE COMBATTIMENTO
Statistica Calcolo Conteggio Valore finale VOF mischia (Forza+Velocità+Riflessi)/3 (26+26+26)/3 = 26 26 VOF lancio (Forza+Velocità+Riflessi+Mira)/4 (26+26+26+263)/4= 26 26 VOM lancio (Controllo Chakra + Mira)/2 (29+26)/2= 27,5 28 VOM mischia Controllo Chakra 29 29 Schivata (Velocità + Riflessi)/2 (26+26)/2= 26 26 Parata (Resistenza + Riflessi)/2 (34+26)/2= 30 30 Resistenza Mentale (Resistenza + Controllo Chakra)/2 (34+29)/2= 31,5 32
Chakra: 358 - 40= 318
Azioni:
-Attivazione tecnica Simulacro di Spine (Durata azione= 0,5 s per attivazione tecnica; Resistenza Simulacro= Controllo Chakra Kamui (29) + 10% (2,9= 3)= 29 + 3= 32; Valore Offensivo= Controllo Chakra Kamui (29) - 20% (5,8= 6)= 29 - 6= 23)
Edited by Malandrino ninja - 26/4/2024, 23:30. -
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Che ragazzo insistente che sei, dovrei preoccuparmi, ma come al solito ti limiti alle apparenze. Addio amico!
La difesa del chunin fu magistrale, ma quando i corpi raggiunsero la folta chioma appuntita del ninja, il medico poteva constatare che erano morti almeno da un paio di ore. Come presubilmente anche Oda, quelli erano dei macabri pupazzi utilizzati da un abile avversario come diversivo.
Infatti a seguito della frenesia del momento, il chunin poteva notare dietro di se un kunai conficcato a terra a un metro da lui con l'ennesima carta bomba, doveva essere un vizio.
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Un giorno di ordinaria follia - Missione BPer Malandrino |
